Gianluca Esposito






Gianluca Esposito. L'impulso alla narrazione, che sempre ed in pari grado e' confessione di intime disposizioni e bugia, dissimulazione estetica ed esercizio poetico di verità squisitamente personali, e' l'urgenza che con più chiarezza ricordo di aver provato da quando ho memoria di me stesso.
In questa chiave guadagno in coerenza anche laddove il mio vagare tra forme e codici d'espressione di differente natura parrebbe negarmi chiarezza d'intenti.
La mia convinzione e' che il racconto nella sua forma più efficace debba mantenere, malgrado la possibile complicazione delle più disparate raffinatezze, un sentore assoluto d'infanzia che ne giustifichi con la sua speciale qualità poetica l'essenza: le storie più avvincenti sono infatti le favole, che s'interrogano sulla realtà (e si rispondono) con l' incanto del bambino, desideroso di stupire per tutto ciò che alla fine dei conti si rifiuta di conoscere realmente...
In questo sono inesatto: non che il bambino rifiuti di conoscere realmente le cose...semplicemente non desidera che conoscerle nel proprio, personalissimo, orizzonte di priorità e significati, laddove ri-nominandole le ri-crea e ne accresce lo spessore di senso al di la' di ogni presunta oggettivita'.
Ebbene, se davvero così stanno le cose, mi riconosco d' essere riuscito in tutto questo tempo a non barare, qualunque mezzo abbia usato per dare corpo alla farsa della confessione che ogni storia rappresenta e di aver rispettato fino in fondo le regole stabilite, ancora ragazzino, con tutti i ragazzini...

  Se accompagno spesso la firma dei miei lavori col nome de l' Incredibile è perchè proprio lui, grazie a me e meglio di me, ha saputo stare al gioco nel gioco del raccontare, ispirando il mio lavoro e segnando a dito il luoghi verso cui rivolgere lo sguardo.



































Gianluca Esposito nasce a Roma dove, dopo un decennio di attività teatrale si rivolge in maniera quasi esclusiva al lavoro artistico, convogliando in esso la propria volontà e capacità di racconto.

Nel 2012 allestisce la sua prima mostra personale dal titolo L'Incredibile ed altre circo-stanze presso Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, che patrocina l'evento insieme all'Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e all' Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.
Sebbene consideri la terracotta suo principale strumento di lavoro e medium espressivo assolutamente congeniale, nel tempo esperisce l'uso di materiali differenti definendo una cifra personale e perfettamente riconoscibile, sia che si avvalga dell'argilla con la plastica sonorità del suo linguaggio, sia che utilizzi materiali di recupero (o ri-usi in maniera giocosamente impropria oggetti anonimi del nostro quotidiano) .
Il carattere fortemente narrativo del suo lavoro comporta spesso la creazione di veri e propri “personaggi” (a volte ulteriormente sviluppati nell'ambito dell'illustrazione) come quello de ”l'Incredibile”, maschera ed alter ego creativo col cui nome spesso accompagna la firma dei propri lavori.



Tra le principali mostre ricordiamo:

Marzio 58 II edizione, mostra collettiva, Vitorchiano (VT), 2013
Scala C, open studios , gardens and houses , I edizione - mostra collettiva , Roma (2013)
MinimAnimalia, mostra collettiva presso lo studio Alecci e Di Paola Artefici d'Interni (2013)
L’ Incredibile ed altre circo-stanze, mostra personale presso Palazzo Valentini, sala Egon von Fürstenberg (2012)
L’Incredibile ed altre circo-stanze mostra personale presso L' Antica Stazione di Posta di Artena, Roma (2012)
Le coordinate della ceramica: 41°52'49" N/12°28'25" E. mostra collettiva, in occasione della presentazione del progetto CiE, presso la sede dell’ Ass.Cult. Keramos, Roma (2012)
L’Incredibile mostra personale presso il concept store Le Talpe, Roma (2012)
Le Sm’art Partecipazione al Salon, Aix en Provence (2011)
Le gala de la Louisette mostra collettiva Marzio 58, Vitorchiano (VT)(2011)
Poupées Subliminales all’interno della mostra collettiva presso lo studio Alecci e Di Paola Artefici d’Interni, Roma (2010)
D’ovo e di gallina mostra personale presso l’Ass.Cult. Esquilibri , Roma (2009)





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